Cultura e storia
Storia
Per la prima volta nella storia fu menzionata nel IV secolo a.C., con il nome Lissus. Secondo le fonti antiche, fu fondata dal tiranno Dionisio di Siracusa. Lo stesso intraprese una spedizione di colonizzazione della costa adriatica nell’anno 385 avanti Cristo. Proprio in quel periodo risale la fondazione di Lezha. Prima ancora era stato fondato un altro centro abitato, sulla collina di Shëlbyem, sud di Lezha; gli archeologi lo hanno denominato Akrolisi (Lezha antica). Il castello è diventato particolarmente famoso grazie ad un’importante assemblea dei leader albanesi, tenutasi su iniziativa di Giorgio Castriota Skanderbeg, l’eroe nazionale albanese. Il 2 marzo 1444, i leader albanesi decisero di unire le loro forze per far fronte all’invasione dell’Impero ottomano, dando vita ad una resistenza organizzata che è durò 25 anni, fino al 1479, anno in cui cadde l'ultima roccaforte albanese di Scutari. Sembra che Skanderbeg fosse stato fortemente legato a Lezha, infatti qui trascorse gli ultimi giorni della sua vita e fu sepolto nel 1468 nella chiesa della città, nella parte della pianura, lungo il fiume Drin. Quando gli ottomani invasero la città, tirarono fuori dalla tomba i resti dell'eroe e li usarono come talismani; La chiesa di San Nicola, dove si trovava la tomba, fu trasformata in seguito in moschea. I monumenti più importanti di Lezha risalgono proprio all’epoca di Skanderbeg.
Popolazione, Religione, Economia
Popolazione: La popolazione del distretto di Lezha è di 94.000 abitanti. La città conta 22.900 abitanti e si estende su una superficie di 5,5 chilometri quadrati. Negli ultimi anni la popolazione di Lezha è aumentata, per i movimenti migratori interni provenienti dalle campagne circostanti.
Religione: Le religioni più professate sono quella cattolica, soprattutto nei distretti agricoli e quella musulmana nell’area urbana; la religione ortodossa è presente in minima parte.
Economia: L'economia di Lezha vede impegnata l’industria turistica, la pesca e l’agricoltura.
Tradizioni e costumi
Nell’area della pianura di Lezha si possono ancora vedere le tipiche case ad un solo piano, solitamente hanno due stanze collegate tra di loro da un corridoio, una viene usata per dormire, l’altra espleta tutte le altre funzioni.
Gli abiti tradizionali: L’abito tipico delle donne nella zona di Zadrima è la cosiddetta xhubleta, una gonna lunga, ondulata nella parte sottostante e variopinta, impreziosita dadecorazioni in metallo color argento. Per quanto riguarda l’abbigliamento maschile, nella zona di Zadrima sono tipici i pantaloni con la cintura a fascia larga “xhurdi”, simili agli abiti con decorazioni della zona di Malesia e Madhe e di Mirdita. I canti: I dintorni di Lezha vantano un ricco folclore. Ai matrimoni ed alle cerimonie vengono cantati i canti degli eroi e le ballate antiche. I cantautori popolari competono con le loro nuove creazioni epiche, liriche e satiriche al festival folklorico dei cantautori al 15 agosto.
Le danze: Lezha è il distretto tipico in cui oltre alle altre danze liriche ed epiche, le quali sono simili a quelle della zona di Scutari e di Mirdita, vengono danzate anche le danze dedicate al lavoro. La più caratteristica è la danza della semina. Si tratta di una danza sul tema del lavoro agricolo. Si può trovare in molte versioni, con mezzi espressivi coreografici e modalitò vocali di accompagnamento.
Luoghi da visitare
IlCastello di Lezha è considerato il più grande dell’Albania Centrale, nonché un simbolo dell’architettura militare del tardo periodo romano, di quella bizantina e ottomana. Si trova su una collina a circa 305 metri di altezza dietro la chiesa francescana. Il cancello d'ingresso si trova sul lato sud-ovest della fortificazione e fa parte della torre di guardia della parte inferiore della città antica. Raffinata la tecnica di costruzione, che vede le murature realizzate in grossi blocchi di pietra, tagliati con precisione e ben levigati. All'interno del castello, appena si entra dalla porta, vedrete i resti degli edifici ottomani, una moschea, un edificio adibito a guarnigione militare. Il piazzale intorno a questo massiccio è di circa 250 metri quadrati, mentre le mura circostanti appartenenti al periodo bizantino furono distrutte dagli Ottomani, i quali impiegarono le pietre per la costruzione di altri edifici. Nalla parte sud-est delle mura si trova una torre che poggia su un arco romano; mentre nella parte meridionale sono visibili le fondamenta di un’altra torre. Accanto al monumento di Skanderbeg si può ammirare una delle antiche porte secolo IV a.C. riportata alla luce, grazie ai recenti scavi.
IlMonumento di Skanderbeg è stato costruito nella chiesa di San Nicola, dove fu sepolto nel 1468. Il Monumento dell’eroe Giorgio Castriota Scanderbeg è stato costruito nel 1981; ad opera di Odhise Paskali, uno dei più famosi scultori albanesi recenti. All'interno delle chiesa si possono ammirare i diversi scudi con gli emblemi delle grandi famiglie che parteciparono all'Assemblea di Lezha; Orario di apertura al pubblico: 09:00 - 15:00. Prezzo del biglietto: 100 lek.
La chiesa dei Francescani: Questa chiesa fu costruita nel 1240. La chiesa si trova di fronte alla città, sull’altra sponda del fiume Drin. Ha assunto il proprio nome, perché proprio qui ebbe luogo la prima assemblea francescana in onore di San Francesco d'Assisi, il quale passò da Lezha durante il suo viaggio di ritorno dai Luoghi Santi.
Itinerari fuori Città
Lezha - Kune - Shëngjin - Mali i Rrencit - Rana e Hedhun. Per arrivare alla spiaggia di Shengjin, dovete uscire da Lezha oltrepassare il Ponte sul fiume Drin, prendere la strada nazionale direzione Tirana, e percorrere circa sei chilometri, arriverete a Kune dove potrete ammirare la bellissima spiaggia di Shengjin che si estende per vari chilometri, ornata da pini marittimi, notevole la presenza maestosa del monte Mali Rrencit. Se chiedete ai pescatori locali, Vi indicheranno un percorso pedonale che Vi condurrà a Rana e Hedhur (sabbia gettata), questa è una baia con un mare bellissimo, ed ha una particolarità unica, i venti marini, hanno rivestito di sabbia un’intero versante della montagna.
Lezha – Ishull Lezha: Per andare a Ishull Lezha, prendete la strada che dal centro va verso sud, occorre superare lo stadio e attraversare il cavalcavia della ferrovia. Ishull Lezha è un quartiere completamente circondato dall’acqua, infatti poggia su una laguna formata dalla foce del fiume Drin, l’ambiente lacustre di questa zona, ha creato un’ambiente naturale ricco di biodiversità, sia della fauna che della flora.
Lezha – Vela: A Vela si trova, in direzione nord-est, seguendo quella che gli abitanti del posto chiamano la Via della Fabbrica dei Mattoni. La strada è percorribile in auto, ma Vi consigliamo di andarci a piedi. Vela è un luogo di forte interesse turistico, per la quantità di sorgenti alimentate dalle vicine montagne.
Lezha - Patok: Situato a ovest di Lezha tra le valli di Mati e di Droja. E' diviso in due parti ed è collegato con il mare Adriatico attraverso un canale. Patok è circondata da spiagge meravigliose, ancora vergini e potrebbe essere il luogo ideale non solo per godere di una vacanza al mare, ma anche per ammirare una natura incontaminata, luogo di nidificazione di decine e decine di uccelli. Potrete poi degustare il pesce appena pescato dagli ospitalissimi pescatori locali.
Lezhë – Shkopet – Ulez: Prendete la strada in direzione Burrel e Dibra, attraversate il Ponte Nuovo di Mat, arriverete a Milot, conosciuta in tutta l'area per il mercato settimanale del bestiame. Girate a sinistra e proseguite lungo il sentiero che va a destra del fiume Mat. Entro pochi minuti raggiungerete un luogo in cui il torrente Skuraj sfocia nel fiume. Questo è un posto meraviglioso per fare picnic e per andare al mare; qui avrete la possibilità di rinfrescarvi nelle acque dei tanti bacini d'acqua creati dal fiume. Si può fare il bagno anche sulle rive del fiume Mati, ma troverete più intimità all'interno delle rive verdi. Di fronte ad esso si trova un lago relativamente grande, il Lago di Shkopet, è il posto ideale per andare in barca o per pescare. Se proseguite la strada verso est, solo a poche centinaia di metri più avanti, vedrete un cartello con la scritta: Ulez, 4 chilometri. Nei pressi del paese, sulla costa occidentale del grande lago, c’è una spiaggia dove si può fare il bagno nell’acqua pulita o noleggiare una barca. Il paese è famoso per i piatti a base di pesce, per la frutta abbondante e per la tradizionale ospitalità dei suoi abitanti.
I valori storici e archeologici
La città di Lezhë è situata a nord-ovest dell’Albania, vicino al Mare Adriatico. Si tratta di una delle città più antiche albanesi fondata nel 385 avanti Cristo da Dionisio di Siracusa. Nel 1444, si tenne a Lezhe la prima Assemblea dei principi albanesi, e si formò il primo stato albanese sulla base del principato. Qui si trova anche il memoriale dell’unico eroe nazionale albanese, Gjergj Kastrioti detto Skanderbeg, uno dei luoghi di maggior interesse e più visitato dai turisti.
Di grande importanza è anche il castello medievale della città, costruito con uno stile particolare e situato in una posizione molto interessante. Gli scavi archeologici fatti attorno alle mura illiriche e all’interno del castello, ne testimoniano l’antichità. Il fiume Drin passa per il centro della città, e lo collega con il MarAdriatico. Le due lagune, “Kune” e “Vain”, sono note e valutate nel Mediterraneo per la loro fauna e flora molto ricca. In queste zone andava anche Ciano, che proprio grazie al valore delle lagune, ha costruito “Hoteli i Gjuetise” (l’Albergo di Caccia), un altro luogo di interesse turistico che merita di essere visitato.
La spiaggia fantastica di San Giovanni (Shengjini)
A tre chilometri dalla città, si trova la spiaggia di San Giovanni (Shengjini), una delle più frequentate in Albania, per la sabbia con elevato contenuto di iodio di valore curativo per molte malattie. La purezza dell’acqua del mare è tra le migliori del paese e non manca di certo l’aria pura essendo San Giovanni è uno di quei rari luoghi dove mare e montagna si uniscono in un punto. Gli alberghi costruiti nel lungomare offrono condizioni di vacanza confortevoli e prezzi convenienti per tutte le categorie di turisti ed anche la vita notturna é molto organizzata: sono numerosi i bar e i ristoranti che organizzano serate con musica dal vivo con i più celebri cantanti albanesi e non mancano le discoteche e i pub per i più giovani. Il cibo è eccezionale, spicca la varietà dei prodotti di mare abbinata alla cucina tradizionale albanese. I servizi pubblici, offerti dal comune, sono ottimi. Inoltre, si tratta di una zona doc per la pesca, il che la rende meta preferita di molti turisti. Lezha è situata a 45 km dall’Aeroporto Internazionale “Madre Teresa”.
Non esitate a venire per le vacanze a Lezha. Ne rimarrete molto soddisfatti.