L’ubicazione della città lungo le vie naturali dell’antichità ha determinato anche la storia di questa città antica. Gli archeologi ritengono che le origini della città risalgono al secolo I dopo Cristo, le prime testimonianze risalgono al secolo II dopo Cristo. Era una delle stazioni più importanti della Via Egnatia, quella che collegava Durazzo con Salonicco e con Costantinopoli. Il suo primo nome era Skampis. Due secoli dopo appare con il nome Hiskampis e viene menzionata come una città che viveva del commercio dei cereali e del cuoio. Al secolo V aveva un suo vescovo, Artemi, il quale viene menzionato come pari a tutti gli altri vescovi della provincia bizantina Epirus Nova. Proprio in questo periodo diventa preda delle invasioni barbariche delle tribù dei Goti, Visigoti, Avari ed Ostrogoti. Queste invasioni provocarono distruzioni e relegarono la zona in uno stato di declino economico. Con la divisione dell’Impero Romano, la via Egnatia perse la sua importanza isolando così la città. Durante il secolo XIX ed all’inizio del secolo XX Elbasan fu trasformato in un centro del movimento culturale e patriotico degli albanesi, che mirava a preservare l’identità nazionale. Il movimento fu fondato da Dhaskal Todri e da Konstantin Kristoforidhi. Nel 1908, proprio ad Elbasan naque la prima scuola albanese; dopo un anno fu tenuto il Congresso Nazionale dell’Istruzione, in cui vennero gettate le prime basi per organizzare una rete scolastica in tutto il paese.
Popolazione: La città di Elbasan ha una popolazione di circa 135.560 abitanti (2005). A Ebasan vivono anche delle comunità di rom e di valacchi.
Religione: A Elbasan sono presenti le quattro religioni riconosciute ufficialmente in Albania. Mussulmani, cattolici, bektashi, ortodossi. Elbasan costituisce uno degli esempi più tipici di convivenza pacifica tra le diverse religioni in Albania. Gli abitanti partecipano alle reciproche feste religiose e i matrimoni misti sono molto diffusi.
Economia: L’agricoltura e l’allevamento, sono le attività economiche più importanti; grazie alle grandi risorse naturalistiche, storiche e culturali, la provincia sta puntando a sviluppare un turismo all’insegna della sostenibilità.
Tradizioni e costumi
La tipica abitazione della città di Elbasan è un edificio di due piani, dotata di una loggia. Il piano terra serve come magazzino, invece il piano di sopra come abitazione. La loggia è la parte aperta dell’edificio che collega l’abitazione con l’ambiente circostante. La loggia rappresenta il luogo di aggregazione familiare più importante per gran parte dell’anno.
La coltivazione degli agrumi: La tradizione di Elbasan non può essere immaginata senza la coltivazione degli agrumi, quali le arance, i limoni, ecc. Le case della città sono circondate da un eterno verde. Non c’è casa a Elbasan senza un giardino pieno di alberi di arancio, che gli abitanti chiamano “campo”. Gli abitanti di Elbasan sono maestri nella potatura, concimazione, lavorazione, irrigazione, trattamento sanitario, innesti, ecc.
I canti di Elbasan sono dedicati prevalentemente all’amore. Gli studiosi ritengono che essi siano stati cantanti inizialmente dai dervish delle tekke dei bektashi ed in seguito siano stati diffusi largamente nella popolazione locale.
Le feste locali: Una delle feste più importanti è il Giorno dell’Estate (Dita e Verës), che viene tramandata dalla notte dei tempi, con un cerimoniale e una maestosità tanto delicati quanto poetici. La festa del Giorno dell’Estate a Elbasan ha origine dal culto della dea Diana, la dea delle foreste, della vegetazione e degli animali selvaggi, della caccia, delle sorgenti e dei fiumi; che proteggeva le madri, facendole portare alla luce i propri figli, quale gioia del rinnovamento della vita. Una caratteristica della festa del 14 marzo sono i fiori, il verde, i dolci tipici “ballokume”, il tacchino, le passeggiate all’aperto a contatto con la natura, i canti e le danze, i giochi e i vari divertimenti e, alla fine, le fiere ed i festival, le visite delle personalità dello Stato, ecc. Molti turisti arrivano la notte da tutte le parti dell’Albania, del Kosovo, della Macedonia, dal Montenegro, dalla Valle di Presheva e dalla Diaspora.
Luoghi da visitare
Il Castello è l’edificio che sovrasta il centro della città. Questo castello dell’antica città Skampi, fu costruito all’epoca dell’imperatore romano Diocleziano (di origine illirica, 284-305 dopo Cristo) ed era il presidio di una legione romana. Il castello è a pianta rettangolare delle dimensioni di 308 x 348 metri. Era circondato da un fosso profondo 4 metri, che veniva fornito di acqua dal torrente di Zarranika. E’ dotata di quattro ingressi, protetti da torri. In totale ci sono 26 torri. Le torri situate negli angoli sono a forma di ventaglio (12 m di altezza), le torri degli ingressi sono a forma rettangolare, le altre 20 sono a forma di U. Le torri fuoriescono completamente dal muro di cinta, solo quattro di esse, che proteggono gli ingressi della strada nella direzione ovest-est fuoriescono a metà dal muro di cinta. Tutte le torri si ergono a 8-9 metri di distanza dal muro di cinta e sono distanti 40-50 metri l’una dall’altra. Nel muro di cinta si distinguono chiaramente i tre periodi: il tardo periodo romano, il periodo iniziale bizantino ed il periodo ottomano. Il Castello di Elbasan è uno degli edifici militari più suggestivi dell’area balcanica. All’interno del Castello si trova un quartiere tuttora abitato, molto caratteristico, con vicoli antichi e case ben conservate.
La Basilica di Bezistan: Al centro della città, sul lato sud del secolare platano, nel 2007 è stata scoperta una basilica del secolo V d.C. qui si trova anche una tomba monumentale, coperta da un mosaico, a circa 30 metri di distanza dal muro meridionale del Castello, vicino all’ingresso. Questa basilica contiene degli elementi architettonici di elevato valore archeologico ed artistico, quali il mosaico e gli affreschi. Il mosaico è stato realizzato con finezza e maestria artistica e descrive lo schema dell’eternità.
La Torre dell’Orologio: La Torre dell’Orologio di Elbasan si trova all’interno del Castello. La storia della costruzione della Torre è stata scolpita sull’arco della porta meridionale, sulla quale c’è inciso: “Il Re del Mondo (Il Sultano), Abdyl Hamiti, generoso, sotto l’ombra delle sue ceneri fu eretto il grazioso orologio. Gli uomini sensibili di Elbasan hanno avuto la bontà di far rinascere questo indicatore del tempo, bello e che accarezza il cuore. Molto si è sforzato, si è preso cura e si è interessato Aqif Beg, che Dio gli dia in compenso tutto il bene di questo mondo, quando batte, con il suo suono annuncia al meglio l’ora esatta, perfettamente dai quattro lati indica i minuti, poiché possiede l’intuito del Vostro poeta, refit, l’anno della sua costruzione. Fu costruito all’inizio dell’anno 1315 (1899)”.
Il museo etnografico: Nono si può dire di aver visitato Elbasan, senza aver visitato il suo Museo Etnografico. Al piano terra, che tradizionalmente veniva usato come magazzino per la famiglia, sono collocati alcuni tra gli arnesi dei tanti mestieri di questa città. Il piano di sopra ci presenta l’abitazione del ricco abitante di Elbasan. Da questo museo si riceve una ricca informazione sulla cultura di Elbasan, del suo percorso storico ed economico, il modo di vivere, la cultura, i gusti artistici e spirituali.
Il Museo Archeologico: in cui vi sono esibiti collezioni archeologiche che narrano la storia della città e quello dell'ambiente circostante. Di grande interesse vi sono i materiali archeologici che fanno luce sulla cultura degli Illiri.
I Bagni pubblici Turchi: situati sul fianco del Hotel Skampa.
Il Museo della Liberazione Nazionale dalla guerra e il Museo dell'Educazione.
Itinerari fuori Città
Elbasan-Bushek: Questo è uno dei luoghi consigliati da visitare nei pressi di Elbasan. Per andare a Bushek dovrete passare dalla strada che porta nel grande villaggio di Shushicë, è lunga solo pochi chilometri. Bushek è un centro turistico molto frequentato dagli abitanti della zona. Vicinissimo al fiume Shkumbin, da dove sgorgano delle sorgenti di acqua fredda da un’alta collina. In questo posto ci sono degli ottimi ristoranti, in cui si preparano delle specialità culinarie tradizionali, prevalentemente a base di prodotti locali, provenienti dai villaggi circostanti. In estate questa località vi offrirà un clima fresco e riposante.
Elbasan-Llixha Per raggiungere le sorgenti delle acque termali, che qui sono note con il nome “llixhat”, dovrete attraversare il Ponte di Shkumbin, a ovest della città, lungo la strada che porta a Cërrik. Dovrete percorrere solo 12 chilometri. Per arrivarci ci sono a disposizione anche dei mezzi di trasporto pubblici. In un posto collinare, sopra il villaggio di Tudan esistono centinaia di sorgenti di acque termali con elevato contenuto di zolfo. La temperatura dell’ acqua può raggiungere anche i 56 gradi. Le acque sono molto ricche di sali vari che le conferiscono delle proprietà curative per reumatismi, artrosi, malattie del sistema nervoso periferico e della pelle. Presso le Terme (Llixha) esistono alcuni alberghi con a disposizione personale medico. L’ambiente è molto piacevole e i servizi sono di buon livello. Le terme sono tra i luoghi turistici più frequentati in tutta l’Albania.
Elbasan – Shijon: Shijon si trova a soli 5 chilometri di distanza da Elbasan. Nella parte nord del villaggio si trova il vecchio monastero di San Giovanni Vladimiro. La grande chiesa del monastero fu costruita nel secolo XIV d.C. da Karl Topia. Questo era un potente principe albanese, addirittura con legami di parentela con gli Angioini. Su una lapide in tre lingue, in latino, greco e slavo, che si trova all’ingresso della chiesa, si dice che Karl Topia “costruì questo monastero alla propria gloria”. Il monastero è stato uno dei centri religiosi e culturali di tutta l’Albania. Nel villaggio potrete fermarvi a lungo. Durante l’estate sarete riparati anche dal rumore e dal caldo della città. Qui potrete rivivere le emozioni del passato con le comodità del presente.
Elbasan – Librazhd: Per andare a Librazhd dovrete dirigervi all’uscita est di Elbasan. E’ consigliabile trascorrere qualche giorno a Librazhd che è in grado di offrire tantissime opportunità particolari; dalla pesca nel fiume, alle escursioni lungo il fiume Shkumbin o nelle bellissime montagne circostanti, dove potrete visitare il villaggio di Çermenika, questa è una zona dove il tempo sembra si sia fermato, qui il modo di vivere è quello dei secoli passati, potrete ammirare le caratteristiche abitazioni costruite in legno e pietra ed incontrerete le persone che ancora adesso indossano i bellissimi vestiti tradizionali.