Parco Naturale di Theth
Theth lo trovi incastonato fra valli e vette. E’ un parco naturale situato nei pressi della città di Scutari con una superficie di circa 2.630 ettari. Lontano poco più di 70 km dal capoluogo del nord del paese, ha intorno a se Radohima, Sheniku e Papluku, cime dalle altezze mozzafiato che raggiungono i 2.400-2.550 metri sopra il livello del mare. L’alta valle di Theth, situata a 900 metri sopra il livello del mare, è una delle zone più particolari del turismo di montagna ed è anche una delle più nominate dai visitatori stranieri e non. A circondare la valle ci sono le cime più alte dell’ Albania e delle Alpi Albanesi tra le quali Qafa e Jezerces, Maja e Zeze, Qafa e Thanes e Shtegu i Dhenve. Quest’ultimo sentiero si arrampica fino ai 1.830 metri dell’omonimo passo e offre una stupenda vista delle “montagne maledette”, Bjeshket e Namuna, ribattezzate con questo nome per via dei loro scenari aspri e selvaggi.
Di Theth possiamo dire che e’ il miglior esempio conservatosi di villaggio montano, con case dal tipico tetto in tegole di legno. In questi luoghi, oltre alla natura intatta, il turista può visitare la chiesa locale, la kulla ossia la casa tradizionale e la torre dell’orologio, utilizzata nel corso dei secoli come rifugio durante le ricorrenti faide familiari.
Ogni anno questi luoghi di montagna vengono visitati oltre che dai visitatori di turno, anche da equipe di alpinisti europei, speleologi e botanici. Infatti, nella valle di Theth a tutt’oggi, seppur con difficoltà, si possono incontrare animali rari come l’orso, il lupo, la volpe, il cinghiale ed è anche la zona più popolata dalla lince con circa 50 esemplari. E quando il bel tempo lo permette puoi ammirare il falco e, con un po’ di fortuna, anche l’aquila delle Alpi Albanesi, splendida e regale con le sue ali che possono arrivare a toccare anche il metro e mezzo.
Tornando alle bellezze naturalistiche del luogo, da non perdere assolutamente è la cascata di Theth. Alta all’incirca 25 metri, si insinua nell’anima prima ancora di farsi vedere. All’inizio senti solo un rumore lontano quasi impercettibile e indefinito, man mano che ti avvicini, cominci a distinguerlo sempre di più mentre una strana sensazione di freddo e di umidità mista al profumo intenso dell’acqua ti penetra. Poi la cascata si materializza ed è semplicemente magnifica.
Di pari bellezza sono anche Gryka e Nderlyses e il canyon di Grunasi, quest’ultimo lungo circa 2 km, ha una profondità di 60 metri ed è largo solo 4 metri. Esistono anche molte caverne famose come quella di Harapi con all’interno laghi sotterranei e infinite gallerie. Tra le alte montagne dalle cime innevate, illuminata dai raggi del sole che ne rendono magnifica la vista, si espande la valle di Valbona, altra metà preferita non solo dai turisti casuali ma anche dagli alpinisti albanesi e stranieri. La valle è considerata il gioiello delle Alpi Albanesi, circondata da una corona di aspri picchi montuosi ed attraversata dalle acque turchesi del fiume Valbona. Il suo canyon è molto famoso tra i turisti non solo per il binomio tra paesaggio e relax ma anche tra natura e sport. Infatti, sono sempre di più i visitatori che decidono di praticare in questo luogo sport a livello agonistico.
Preso da: albanianews